Non c’è torrone senza Sperlari

 In occasione del Festival del Torrone le classi IV e V  AFM si sono recate nella città di Cremona per visitare la rinomata azienda Sperlari, eccellenza italiana nel settore dolciario, nota per la produzione di torroni, mostarde e caramelle.   

Arrivati allo stabilimento, siamo stati accolti da Emanuela,  dipendente della sezione contabile, che dopo averci fatto accomodare in un’aula all’interno della struttura, ci ha illustrato la storia dell’azienda, soffermandosi principalmente sull’origine del loro prodotto bandiera: il torrone. Successivamente, abbiamo proseguito il nostro percorso, visitando le aree produttive, osservando i vari processi per la realizzazione dei torroni: l’essicazione delle mandorle; l’amalgama di miele con gli albumi in condizioni di giusto calore; l’aggiunta delle mandorle; l’immissione di aromi, il passaggio su apposite spianatoie per il taglio del prodotto, il raffreddamento, la copertura con il cioccolato ed infine il confezionamento. Ultimata la visita al settore produttivo, siamo stati gentilmente omaggiati di una confezione di torroni ciascuno.

La nostra giornata è poi proseguita tra le vie del centro storico di Cremona, che, oltre ad essere  famosa per il torrone, è nota per essere stata la città natale di Mina ed Ugo Tognazzi nonché dimora dell’illustre Stradivari, straordinario costruttore di strumenti a corde, colui che perfezionò struttura e forme del violino.

Nel primo pomeriggio, abbiamo incontrato la nostra giovane guida che, con piacere nell’ ascolto ci ha ricordato la storia di Cremona a partire dall’epoca Romana, rammentandoci la sua importanza strategica dovuta al suo posizionamento geografico   a ridosso del fiume Po.

Siamo tutti quanti rimasti notevolmente colpiti dall’orologio astronomico del Torrazzo, la più grande torre in mattoni al mondo, realizzata da Francesco e Giovan Battista Divizioli negli anni 1583-1588.
L’orologio è la rappresentazione della volta celeste con le costellazioni zodiacali attraversate dell’incessante moto del Sole e della Luna, che da millenni scandiscono lo scorrere del tempo. E’stata un’esperienza inedita, fortemente formativa e stimolante, poiché ci ha permesso di osservare e meglio comprendere una realtà aziendale storica e rilevante a livello economico per il nostro Paese; inoltre, nell’arco della medesima giornata, abbiamo avuto l’opportunità di ammirare una delle città più antiche e belle d’Italia scoprendone le peculiarità gastronomiche ed architettoniche.

Sofia Righi, V AFM

Matteo Spadini, V AFM

Simone Valli, V AFM

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